domenica 2 marzo 2014

La notte per eccellenza: la notte degli Oscar

Finalmente ci siamo: stasera è la sera, è la notte degli Oscar!!! Soprattutto per noi italiani, che siamo in trepidante attesa da quando sono state annunciate le nomination a gennaio, questa è la sera in cui sapremo se finalmente ci porteremo a casa un tanto sospirato Oscar. Ormai diciamo nostro in senso collettivo perché La grande bellezza è sì il film di Sorrentino, ma è anche, e soprattutto, il film dell'Italia intera. Diciamocelo: ce lo meritiamo proprio!
Però altre sono le categorie a cui prestare attenzione e su cui tutti i critici hanno un occhio puntato...
Una su tutte la categoria per il Miglior attore; gli attori nominati sono veramente il top del top ed è quindi davvero difficile fare una scelta che non deluda qualcuno, ma uno su tutti meriterebbe l'Oscar, quell'Oscar che da sempre gli è stato negato: Leonardo DiCaprio. E' indubbio che DiCaprio sia il miglior attore della sua generazione e, come tanti altri big, per un motivo o per un altro (si parla ormai di congiura) non ha mai ricevuto la statuetta. Proprio per questo e, naturalmente per l'eccellente interpretazione di Jordan Belfort in The Wolf of Wall Street, sarebbe ora che la ricevesse. Strettamente collegato a lui non si può non citare Martin Scorsese per la Miglior regia (rientra anche nella categoria per Miglior film).
La sfida è aperta anche nella categoria, mai sottovalutarla, Miglior film d'animazione. Soprattutto tre sono, secondo me, i film che si giocano il tutto per tutto: Frozen, Si alza il vento e Ernest & Celestine tutti provenienti da Paesi diversi.
Sembrano quasi certe invece le vincitrici delle categorie Miglior attrice, Cate Blanchett, e Miglior attrice non protagonista, Jennifer Lawrence (anche se io personalmente ho qualche riserva per la seconda). Per il Miglior attore non protagonista ci potrebbero invece essere delle sorprese... io la mia scelta l'ho fatta vedremo se sarà esaudita.
Tralasciando le altre categorie (non perché siano meno importanti ma solo più tecniche) concluderei con quella che probabilmente è la più importante: Miglior film. Ardua è la scelta tra i nove titoli nominati, ma restringerei il campo a quattro: The wolf of Wall Street, Gravity, 12 anni schiavo e American Hustle. Perché? Non perché gli altri cinque siano meno importanti, adoro Nebraska e Her, Captain Phillips mi ha fatto restare col fiato sospeso per tutto il tempo, Dallas Buyers Club è davvero spettacolare e Philomena è forse l'unico che non avrei messo in lista. Ho ristretto la lista perché questi quattro sono quelli che maggiormente hanno "attirato l'attenzione". Tuttavia non è detto che uno di loro vinca; si sa che con gli Oscar non c'è mai una vera certezza.
Di proposito ho scelto di non rivelare le mie preferenze (ho fatto anch'io il mio toto Oscar!) per non influenzare nessuno e perché, per quanto un critico debba essere oggettivo, in fin dei conti ci lascia sempre un po' di soggettività nei suoi giudizi.


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