sabato 7 giugno 2014

La bottega dei suicidi più amata al mondo!

Oggi, carissimi, c'è una novità! Doppio post tanto per iniziare e soprattutto il primo, quello che vi propongo qui di seguito, non l'ho scritto io bensì un qualcuno molto, ma molto appassionato di cinema che ha deciso di scrivere una recensione su un film che abbiamo visto l'altra sera. Sapevo che il film avrebbe colpito in pieno e che la conseguente recensione sarebbe stata anch'essa una bomba! Sono quindi molto felice di cedere per una volta lo scettro (ora devo stare attenta ho dei concorrenti!) e dare spazio a chi dedica il proprio tempo libero per scrivere di cinema. 
Della serie "piccoli critici crescono" ecco a voi il commento al film di Patrice Leconte La bottega dei suicidi.
In questo post pirata (Ringrazio Gioia per lo spazio) vi parlerò di un film d'animazione, La bottega dei suicidi. Il film racconta la storia di Alain e la sua famiglia proprietari, per l'appunto di un negozio in cui si trova tutto l'occorrente per andare all'altro mondo. In una città popolata da persone grigie, depresse e senza scopo, l'unico barlume di felicità viene trovata nella morte. Le cose cambiano con la nascita di Alain che con la sua felicità riuscirà a cambiare tutto il mondo.
Questa pellicola parla di un cambiamento interiore. L'entusiasmo (dal greco: [en] dentro [thèos] dio) di cui è portatore Alain modificherà l'esistenza di tutti... magari anche la vostra!
Film assolutamente da vedere
Non aggiungo nient'altro se non il giudizio finale in mini-me che credo rispecchi (forse un po' di più perché come avete capito Amo l'animazione!) quello di chi ha scritto la recensione e un grazie di cuore! 
                                                                                                                                                     5

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